lunedì 28 febbraio 2011

Ristorante sullo scoglio di Rovigliano???




















  
Sul giornale locale di destra "E' permesso?" si racconta la storia della nostra terra, nello specifico, pubblicato in questo post, l'attenzione è rivolta allo scoglio di Rovigliano.
Addirittura, come si legge nell'articolo, due degli ultimi  proprietari, Alessandro Aversa e Antonio Brigante, erano in attesa del nullaosta per aprire un ristorante con annessa area per la pesca.... che idee avevano i nostri predecessori peccato che il loro sogno non si sia avverato!!!!
L'articolo è del luglio del 1933.
Buona lettura.


venerdì 25 febbraio 2011

STRAGE A TORRE ANNUNZIATA!!!
































I fatti del 1903 sono noti a tutti quelli che abbiano masticato un minimo di storia della cronaca cittadina.
I contadini uccisi dalle forze dell'ordine  per lungo tempo rimasero impressi nella memoria del popolo italiano intero e additati ad esempio di veri socialisti nelle molteplici adunanze e comizi che vennero indetti in tutta la nazione dalle varie Camera del Lavoro.
Ma c'è una storia curiosa che racconteremo in fondo a questo post....seguiteci......












LA CURIOSITA'...
durante la manifestazione di Milano del 4 ottobre descritta nel link sotto, numerose iniziative vennero prese a sostegno della lotta del popolo torrese e tra queste una raccolta di fondi tra i partecipanti al comizio. Tra i volontari che raccolsero le offerte si distinsero due ragazzini sedicenni, entrambi orfani , dell'istituto dei "martinitt", di idee socialiste, i quali giravano per la piazza con il cartello al collo "per le vittime di Torre Annunziata"riuscendo a racimolare parecchi soldi. Al ritorno nel collegio furono puniti dopo che il rettore seppe della loro iniziativa. I due ragazzi erano Bernardino Roberto e Franco Mariani. Ai piu' questi due nomi non ricordano niente in particolare e a noi  ci fa piacere ricordarli come "amici " di Torre e vi diciamo chi erano...

sabato 19 febbraio 2011

Ucciso "Bambiniello " a Torre Annunziata!!!!



24 MARZO 1966 

L'omicidio di Aldo Vimini, detto "Bambiniello" ,  fece enorme scalpore soprattutto per la grande popolarità del personaggio.
Tutte le persone con cui ho parlato di  questa storia non hanno fatto altro che esaltare la  " bontà"    e  la  "generosità" del Vimini.
Numerosissimi sono infatti gli attestati di stima e di rispetto che , ancora oggi, a distanza di mezzo secolo, vengono riservati all'ultimo grande "guappo" di Torre Annunziata.
 




Aldo Vimini era un sorvegliato speciale e aveva precedenti per sfruttamento della prostituzione, mentre il suo uccisore, Ugo Triante, era un contrabbandiere di sigarette che si era specializzato nello strozzinaggio.Con questa nuova attività, il Triante aveva raggiunto una solidissima posizione economica, divenendo proprietario di numerosissime abitazioni. E proprio un prestito non restituito dal Vimini al Triante venne indicata come possibile causa del conflitto tra i due.
Lo scontro avvenne nel corso principale, all'altezza dei Piazza Cesaro, in pieno giorno, tra una fiumana di gente. Alcuni schiaffi vennero assestati da Bambiniello al suo avversario, poi lo sbaglio di girarsi e andarsene via. Un colpo di pistola alla testa sancì la morte di Aldo Vimini.
Ugo Triante si costituì qualche giorno dopo e, tra libertà provvisoria e altro, trascorse pochi mesi in galera.

Ancora oggi, taluni affermano che la morte del Vimini sia stato un atto spregevole soprattutto perchè  venne colpito a tradimento dal Triante, e cioè mentre era voltato, spalle al nemico, e solo per questo il Triante ebbe la meglio.
Opinione diffusa, inoltre, che il Triante non avrebbe mai avuto da solo  il coraggio e la forza per affrontare un uomo come "Bambiniello" e che la sua azione venne "appoggiata" da personaggi della mala che ambivano a impossessarsi del ruolo di "Bambiniello".
Verità, bugia, leggenda? 
Chissà... 


TRIBUNA ILLUSTRATA, ANNO 1966,    Proprietà di A Papa.



Altro scalpore, a livello nazionale, venne sollevato dal clamoroso furto della salma dall'ospedale civico a cura di alcune centinaia di persone che vollero trasportare il cadavere del Vimini nella sua casa per l'ultimo saluto.
Almeno venti persone furono arrestate per questo clamoroso episodio.
La scena venne "coloratamente" immortalata in copertina dalla "Tribuna illustrata" di cui conservo la copia .

TRIBUNA ILLUSTRATA, ANNO 1966,    Proprietà di A Papa.



venerdì 18 febbraio 2011

BOTTE TRA SANTI !!!!

 e' adesso gustatevi la visione di questa farsa raccontata nel 1910 ,tra i cui protagonisti troviamo la nostra Madonna delle Neve!!!

lunedì 14 febbraio 2011

PROFANATA LA TOMBA DI MARIA "A SPOSA"!!!



 
Clamoroso furto al cimitero di Torre Annunziata!

Il 13 maggio 1965 venne profanato il sarcofago che conteneva  quello che rimase del corpo di una povera ragazza  perita nell'incidente ferroviario del 29 dicembre 1939 avvenuto a Torre Annunziata Centrale, a cui la leggenda popolare volle attribuire il nome che poi la renderà conosciuta a noi tutti come "Maria a sposa" .

Nell'articolo in questione balza subito all'occhio il clamoroso abbaglio del cronista il quale confonde l'incidente ferroviario con la terribile esplosione del 21 gennaio 1946. 

Da notare inoltre la grande quantità di oro e brillanti  derubati, quasi cinque chili di preziosi interamente ex voto.

A venticinque anni dalla morte "Maria" riusci' ancora a fare felice altre persone....

se volete approfondire, cliccate  sotto...

http://notizie.comuni-italiani.it/15096

  http://notizie.comuni-italiani.it/24510

 http://www.youtube.com/watch?v=Is8iCXEcIVU



sabato 12 febbraio 2011

Aggiungi didascalia
Ecco un articolo che posso dedicare in particolare al mio amico e grande studioso Vincenzo Marasco e a tutti gli amanti di Torre Annunziata...parla delle origini e della denominazione di Capo Oncino, a cui l'estensore dell'articolo dedica vere e proprie parole d'amore, da autentico innamorato di Torre...scusate le parole dolci di cui credo di aver abbondato in quest'articolo, sarà la vicinanza di San Valentino a rendermi piu' dolce...
il giornale è "L'idea" del giugno del 1922.

Questa tragica vicenda si riferisce ad uno scoppio avvenuto la vigilia di Natale del 1913, causata dalla preparazione di fuochi d'artificio.
Tanti morti , troppi ...e pensare che dopo cent'anni si continua a morire  per i botti ...sembra che la gente di Torre Annunziata non abbia imparato proprio niente dalle  disgrazie passate.
Il cronista nel suo articolo descrive lo stato delle vittime con molta commozione ,evidentemente anche lui deve essere stato colpito dalla visione dei corpi cosi malridotti.
Novemila persone per l'omaggio funebre...
Di  fianco, a destra, una poesia molto bella ,di Giuseppe Proverbio dedicata alle vittime ,pubblicata sul giornale locale "l'idea".            

lunedì 7 febbraio 2011

.....eccoci alla notizia curiosa della giornata....è del 17 febbraio 1951 ,,,chissà se veramente Miliuccio è diventato "conte"...

Il ricordo di Mons. Raffaele Russo.

Il Monsignor Raffaele Russo, Rettore della Basilica della Madonna della Neve di Torre Annunziata, ci ha lasciato. Ultima tappa del suo perco...