16-MAGGIO -1972
QUARAN'ANNI SONO PASSATI DA QUESTA ORRIBILE TRAGEDIA, UNA DELLE PAGINI PIU' TRISTI E SCONCERTANTI SCRITTE IN QUESTA ORRENDA E MERAVIGLIOSA CITTA'.
FRANCESCO DE FALCO , 58 ANNI, ANNA E CARLA DI 11 E 9 ANNI, NIPOTINE DELL'UOMO , VITTIME INNOCENTI DI STUPIDITA' CIECA E BECERA, CAUSA DI TANTI LUTTI E TANTE LACRIME VERSATE DA FAMIGLIE INTERE , SENZA UN MOTIVO, SENZA UN PERCHE', ANCHE IN TANTISSIME ALTRI OCCASIONI....
FRANCESCO VENDEVA GIOCATTOLI E DOLCIUMI NEL SUO BASSO IN VIA BERTONE , NON DAVA FASTIDIO A NESSUNO , BENVOLUTO DAI VICINI E CONOSCENTI.
ANNA E CARLA, UNICA COLPA ESSERE LE NIPOTINE DI FRANCESCO.
PERCHE' ALLORA ? FORSE FRANCESCO SI ERA VOLUTO RIBELLARE ALLA PREPOTENZA DI GIOVINASTRI E NON ACCETTAVA CHE LA SUA CASA , LA SUA VITA , FOSSE PREDA DI PREVARICAZIONE , FORSE AVEVA RACCONTATO A QUALCUNO CHE QUEL GRUPPO DI RAGAZZI INIZIAVANO AD ESSERE PERICOLOSI PER IL QUIETO VIVERE....
SUL CORPO DI FRANCESCO SEGNI DI USTIONI , PROBABILMENTE CERCO' DI USCIRE MA LE FIAMME E IL FUOCO SPRIGIONATI DALLA BENZINA RESERO IMPOSSIBILE LA FUGA .
PER I DUE ANGIOLETTI ANNA E CARLA INVECE LA MORTE LE EBBE PIETA' EVITANDOLE LA SOFFERENZA, PORTANDOSELE VIA NEL SONNO , IL FUMO SPRIGIONATO SPENSE LA LORO GIOVANISSIMA VITA.
LA STORIA COMPLETA RACCONTATA NEI TRE ARTICOLI DAL QUOTIDIANO " LA STAMPA " DI TORINO , RICCA DI PARTICOLARI DAL CORRISPONDENTE ADRIACO LUISE NEI TRE GIORNI SUCCESSIVI ALLA TRAGEDIA.
QUARAN'ANNI SONO PASSATI DA QUESTA ORRIBILE TRAGEDIA, UNA DELLE PAGINI PIU' TRISTI E SCONCERTANTI SCRITTE IN QUESTA ORRENDA E MERAVIGLIOSA CITTA'.
FRANCESCO DE FALCO , 58 ANNI, ANNA E CARLA DI 11 E 9 ANNI, NIPOTINE DELL'UOMO , VITTIME INNOCENTI DI STUPIDITA' CIECA E BECERA, CAUSA DI TANTI LUTTI E TANTE LACRIME VERSATE DA FAMIGLIE INTERE , SENZA UN MOTIVO, SENZA UN PERCHE', ANCHE IN TANTISSIME ALTRI OCCASIONI....
FRANCESCO VENDEVA GIOCATTOLI E DOLCIUMI NEL SUO BASSO IN VIA BERTONE , NON DAVA FASTIDIO A NESSUNO , BENVOLUTO DAI VICINI E CONOSCENTI.
ANNA E CARLA, UNICA COLPA ESSERE LE NIPOTINE DI FRANCESCO.
PERCHE' ALLORA ? FORSE FRANCESCO SI ERA VOLUTO RIBELLARE ALLA PREPOTENZA DI GIOVINASTRI E NON ACCETTAVA CHE LA SUA CASA , LA SUA VITA , FOSSE PREDA DI PREVARICAZIONE , FORSE AVEVA RACCONTATO A QUALCUNO CHE QUEL GRUPPO DI RAGAZZI INIZIAVANO AD ESSERE PERICOLOSI PER IL QUIETO VIVERE....
NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI PER QUEL GRUPPO DI ANIMALI CHE TRASCINARONO IL BIDONE PIENO DI BENZINA DAVANTI ALLA PORTA DEL BASSO DI FRANCESCO, ACCESERO CON UNA FIAMMA IL CARBURANTE E ASPETTARONO LE URLA , I PIANTI , LA MORTE DELLO ZIO E DELLE DUE NIPOTINE.
TROPPO TARDI L'INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO , AIUTATI DALLA FOLLA CHE SI ERA RIVERSATA IN STRADA DOPO ALCUNI MINUTI DI SGOMENTO, SOLLECITATI DALLA MAMMA DI ANNA E CARLA, LA SIGNORA TERESA MORABITO, SVEGLIATA NEL SONNO DALL'ODORE DEL FUME.SUL CORPO DI FRANCESCO SEGNI DI USTIONI , PROBABILMENTE CERCO' DI USCIRE MA LE FIAMME E IL FUOCO SPRIGIONATI DALLA BENZINA RESERO IMPOSSIBILE LA FUGA .
PER I DUE ANGIOLETTI ANNA E CARLA INVECE LA MORTE LE EBBE PIETA' EVITANDOLE LA SOFFERENZA, PORTANDOSELE VIA NEL SONNO , IL FUMO SPRIGIONATO SPENSE LA LORO GIOVANISSIMA VITA.
LA STORIA COMPLETA RACCONTATA NEI TRE ARTICOLI DAL QUOTIDIANO " LA STAMPA " DI TORINO , RICCA DI PARTICOLARI DAL CORRISPONDENTE ADRIACO LUISE NEI TRE GIORNI SUCCESSIVI ALLA TRAGEDIA.
ricordo come se fosse oggi..andai con mia madre a vedere questa tragedia..avevo 9 anni..
RispondiEliminaSono passato settimana scorsa da via Bertone e ho visto questo posto ..era murato..lo è da allora?
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