Era il 12 febbraio del 2011 quando vi proposi questo post http://goo.gl/44UP3a che riguardava una tragica esplosione avvenuta in una casa adibita a laboratorio per la fabbricazione di fuochi d'artificio alla vigilia del Natale del 1913.
Vi avevamo raccontato di una tragica fatalità, come spesso, troppo spesso, accade nella nostra città, nella quale perirono decine di innocenti.
Non andò cosi.. o almeno, la causa della strage non fu questa!
Dopo ulteriori verifiche sui giornali di quei giorni, ci siamo imbattuti in diversi articoli pubblicati nei giorni seguenti la catastrofe dove vengono esposti i reali motivi della causa scatenante la furia omicida dell'assassino.
Si, si trattò di omicidio.
Francesco Arnese, il nome dello sciagurato che portò in città, era anche il fabbricante delle bombe carte che esplosero nelle abitazioni in cui vivevano tra gli altri sfortunati, anche i membri della sua famiglia, tra cui il fratello Nunzio, con cui aveva litigato.
Storie di soldi e di una donna, storie di ignoranza e gelosia tra fratelli, descritte nei minimi particolari in questi articoli de "La Stampa", che vi invito a leggere.
La notizia ebbe anche risalto nella stampa europea, come risulta da questo articolo ritrovato nel giornale francese "Le Siecle" del 1 gennaio del 1914, che annuncia l'arresto dello sciagurato ad opera della polizia torrese, aspramente contestata dalla popolazione per il ritardo con cui operò il fermo.
L'uomo riusci ad evitare il linciaggio solo per un miracolo.
Vi avevamo raccontato di una tragica fatalità, come spesso, troppo spesso, accade nella nostra città, nella quale perirono decine di innocenti.
Non andò cosi.. o almeno, la causa della strage non fu questa!
Dopo ulteriori verifiche sui giornali di quei giorni, ci siamo imbattuti in diversi articoli pubblicati nei giorni seguenti la catastrofe dove vengono esposti i reali motivi della causa scatenante la furia omicida dell'assassino.
Si, si trattò di omicidio.
Francesco Arnese, il nome dello sciagurato che portò in città, era anche il fabbricante delle bombe carte che esplosero nelle abitazioni in cui vivevano tra gli altri sfortunati, anche i membri della sua famiglia, tra cui il fratello Nunzio, con cui aveva litigato.
Storie di soldi e di una donna, storie di ignoranza e gelosia tra fratelli, descritte nei minimi particolari in questi articoli de "La Stampa", che vi invito a leggere.
La notizia ebbe anche risalto nella stampa europea, come risulta da questo articolo ritrovato nel giornale francese "Le Siecle" del 1 gennaio del 1914, che annuncia l'arresto dello sciagurato ad opera della polizia torrese, aspramente contestata dalla popolazione per il ritardo con cui operò il fermo.
L'uomo riusci ad evitare il linciaggio solo per un miracolo.
la stampa del 27 dicembre 1913 |
la stampa del 31 dicembre 1913 |
"le siecle" 1 gennaio 1914 |
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