lunedì 8 febbraio 2021

NICOLA FOGLIO, "Spaduino"- La memoria di ferro!



Si chiamava Nicola Foglio.

Forse pochi ricorderanno chi fosse ma chi come me ha vissuto il calcio nel secolo scorso seguendo le gesta del Savoia e della Juve, sicuramente avrà capito di chi stiamo parlando.

Nicola "spaduino" era un Mito.

Da giovane era un ottimo terzino nelle squadre locali che si esibivano al Formisano, con un problema non da poco: aveva un solo occhio che funzionava.

Famiglia di sportivi, aveva un fratello che giocava nelle giovani promesse del Savoia, Domenico, detto "Mimmo ind u suon".

Nicola seguiva le sorti del Savoia dall'età di sei anni e sapeva tutte le formazione della squadra torrese, di tutti gli anni.

Grazie al suo cervello "elettronico" oltre a una innata carica di competenza e simpatia si ritagliò il ruolo di protagonista principale tra i tifosi savoiardi.

Non ci sono foto, nelle squadre della formazione del Savoia dei decenni dello scorso secolo, in cui non fosse presente la sua figura, quasi a simboleggiare l'unione e l'attaccamento tra la squadra bianca e la sua tifoseria, di cui si considerava, e a ragione, il primo fedelissimo tifoso.  

Stesso attaccamento lo dimostrava nel seguire l'altra squadra del suo cuore, la Juventus.

Tra gli anni 80 e 90 numerose volte in cui abbiamo seguito le partite della Juve in pulmann, partendo da Piazza Cesaro, nei pressi della sede dello "Juventus Club Beppe Furino" di Torre Annunziata.

La presenza fissa di Nicola allietava e sosteneva il gruppo intero di noi torresi juventini, intramezzando cori e slogan con racconti e aneddoti su calciatori, formazioni e risultati, rendendoci piacevole e divertente il lungo tragitto Torre Annunziata- Torino.

Nicola era dotato di una memoria davvero incredibile!

Oltre ad essere affezionato alla squadra tanto da seguirla dovunque, grazie al suo cuore d'oro ricco di umanità sapeva farsi benvolere da tutti.

Negli anni 80, al Club de "I Fedelissimi", lo ricordo partecipe a tutte le bellissime iniziative e manifestazioni che si organizzavano in sostegno alla nostra amata squadra di calcio.

Accompagnato dalla sua mitica bicicletta, il suo arrivo aveva il dono di trasformare gli umori dei tifosi anche dopo la delusione di una sconfitta. 

Seguiva gli incontri di ogni categoria e un simpatico ricordo mi sovviene quando, alla fine di una partita in cui giocai con la squadra del Club ai Salesiani per il Trofeo "Peppe Popolo" volle farmi i complimenti per la buona prestazione.        

Nella foto pubblicata sopra, lo vediamo vestito in modo impeccabile al momento della consegna di una targa ricordo donata da lui personalmente al Prof. Giuseppe Sasso, guida carismatica del Savoia degli ultimi trent'anni dello scorso secolo, in segno di ringraziamento per la storica promozione del Savoia in C2 nella stagione 1989-1990.  

Era un Grande.

Nicola Foglio, dello "Spaduino".

 

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