venerdì 28 giugno 2024

Raffaele Pagano- Dedizione e Umanità nella Boxe torrese





                       RYAN VINCENT D'ALESSANDRO PHOTOGRAPHY




ll Maestro Raffaele Pagano è una figura di spicco nel mondo della boxe a Torre Annunziata. 


Nato e cresciuto a Torre Annunziata, Raffaele ha sviluppato fin da giovane un profondo amore per la boxe. 


Dopo aver iniziato come pugile dilettante, ha deciso di dedicarsi all'insegnamento, trasferendo le sue conoscenze e abilità ai giovani aspiranti pugili. 


Conosciuto per la sua dedizione e passione, ha contribuito significativamente alla crescita dei giovani pugili della città. 


La sua carriera è stata costellata da successi assoluti nella formazione di atleti che hanno raggiunto traguardi importanti a livello nazionale e internazionale.


Affiliato alla FPI dal 1993, Raffaele ha iniziato con "Oplonti Boxe" del maestro Bergamasco per due anni, per poi trascorrere trent'anni con la "Boxe Vesuviana" sotto la guida del maestro Lucio Zurlo affinando le sue competenze grazie anche all’incontro con  Patrizio Oliva e Biagio Zurlo.


Raffaele ha collaborato, inoltre, con noti promoter europei come Alessandro Ferrarini e ha contribuito alla preparazione di pugili di calibro internazionale come Aurino, Langella, e i fratelli Nespro. 


È stato anche coinvolto nei primi anni di carriera di Irma Testa e Michele Baldassi, dimostrando un impegno costante nella formazione dei giovani talenti.


Il suo approccio educativo è caratterizzato da una combinazione di rigore tecnico e supporto morale, creando un ambiente in cui i giovani possono crescere non solo come atleti, ma anche come individui.


La sua capacità di analizzare i punti di forza e di debolezza dei suoi allievi e di adattare il suo metodo di insegnamento alle esigenze individuali ha portato molti di loro a eccellere nelle competizioni. 


L'attenzione ai dettagli tecnici e la sua instancabile dedizione all'allenamento hanno fatto sì che i pugili formati da lui si distinguessero per la loro preparazione e determinazione.


Ma ciò che rende Raffaele Pagano un vero maestro è la sua umanità. 


"Maestro Raffaele" è conosciuto per il suo impegno nel supportare i suoi allievi non solo in palestra, ma anche nella loro vita quotidiana. 


Molti giovani hanno trovato in lui una figura paterna, capace di guidarli attraverso le difficoltà e di motivarli a dare il meglio di sé. 


Le doti tecniche e umane di Raffaele  sono ampiamente riconosciute dalla Federazione Pugilistica Italiana, che lo considera uno dei migliori allenatori del settore, è proprio in questi giorni gli è  stata  riconosciuta la Palma di Bronzo al Valore Tecnico, un prestigioso riconoscimento dalla Federazione Pugilistica Italiana (FPI).


Attualmente, insieme a Mariano Spano, il Maestro Raffaele Pagano gestisce l'associazione Boxe Gladiatorum, con sedi a Torre Annunziata e Gragnano.

mercoledì 19 giugno 2024

La Penna Ribelle: Maria Giudice e la Strage di Torre Annunziata.



Maria Giudice, nata a Codevilla nel 1880, fu una figura centrale del movimento socialista italiano e una fervente difensora dei diritti dei lavoratori. Sin da giovane, si dedicò alla lotta per la giustizia sociale, diventando un'importante attivista e sindacalista. 

Nel 1903, la sua passione per la causa dei lavoratori la portò a scrivere un articolo in difesa dei contadini uccisi nella strage del Ponte de Rosa a Torre Annunziata, un evento tragico in cui i carabinieri avevano brutalmente represso una protesta contadina, causando diverse vittime.

https://tuttotorre.blogspot.com/2021/08/l-eccidio-del-31-agosto-1903-cronaca-di.html

L'articolo di Maria era un'accusa potente contro le ingiustizie subite dai lavoratori e metteva in luce la brutalità delle autorità. La sua presa di posizione coraggiosa non passò inosservata e le costò caro. Fu infatti condannata per il suo scritto, un chiaro esempio delle repressioni a cui erano soggetti gli attivisti socialisti sotto il regime dell'epoca.

Nonostante la condanna, Maria continuò la sua lotta per i diritti dei lavoratori e per la parità di genere. La sua dedizione alla causa operaia e la sua capacità di organizzare e motivare i lavoratori le valsero un rispetto e una stima che superarono le barriere del tempo e delle difficoltà.

Durante la sua carriera, lavorò instancabilmente per migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle classi più svantaggiate, contribuendo significativamente al movimento socialista italiano.

Il suo impegno non si fermò solo alle parole, ma si tradusse in azioni concrete che ebbero un impatto duraturo.

Maria Giudice è ricordata oggi come una pioniera del movimento dei lavoratori e un simbolo di resistenza contro le ingiustizie sociali. La sua vita e il suo lavoro rappresentano un esempio di coraggio e dedizione alla causa della giustizia sociale, ispirando generazioni di attivisti a seguire le sue orme nella lotta per un mondo più equo.

La Piccola Ribalta Oplontina: Una Storia di Passione e Impegno

La Piccola Ribalta Oplontina, fondata nel 1974, è una delle più antiche associazioni di promozione teatrale di Torre Annunziata. Nata all...