mercoledì 25 giugno 2025

Frammenti di ricordi: Il Bar Ghezzi




                    Bar Ghezzi- 2012- Foto Google Maps




Il profumo acre del caffè, il vociare amichevole dei clienti, il suono sordo delle tazzine e il leggero fruscio delle carte da gioco:  questi frammenti sensoriali rievocano il Bar Ghezzi di Torre Annunziata, un luogo che ha scritto una pagina significativa nella storia della città, diventando un punto di riferimento per generazioni.


Prima di ospitare le chiacchiere animate e le partite a carte, il locale era sede dell'ufficio postale.  Ricordo vivido è quello del postino, un uomo piccolo e tarchiato, al secolo "Giacomino", che con il suo mezzo sigaro toscano, sempre acceso, consegnava i vagli telegrafici, annunciando il suo arrivo con un'aura inconfondibile di tabacco e attesa.  Le sue visite erano eventi, carichi di emozioni, per chi aspettava con ansia notizie dai propri cari.  Accanto, nell'ufficio telegrammi, si intrecciavano le speranze e le apprensioni di chi attendeva messaggi da lontano.


La vera trasformazione del locale inizia però con Renato Ghezzi, ex calciatore della Torrese.  Questo attaccante, che ha lasciato il segno negli anni '40 con la sua carriera, ha scelto Torre Annunziata per una nuova sfida, lontano dai campi da gioco.  Ha aperto il suo bar nei pressi della chiesa dello Spirito Santo, un'attività che ben presto è andata ben oltre la semplice vendita di caffè e bevande.


Il Bar Ghezzi divenne un luogo di incontro, un crocevia di storie e relazioni umane. Non solo gli sportivi e i tifosi di calcio si ritrovavano tra quelle mura, ma anche molti operai e lavoratori, in cerca di un momento di svago dopo la fatica del lavoro.   L'ampia sala attirava numerosi clienti, tra risate, partite di carte e conversazioni animate,  creando un'atmosfera autenticamente torrese.


 Mentre la memoria collettiva si arricchiva, si sono stratificate diverse funzioni, con il Bar Ghezzi che ha assunto anche il ruolo improbabile, ma essenziale per l'epoca, di centralino telefonico, offrendo un servizio di ricezione telefonate interurbane. Questa attività ha permesso di assicurare un collegamento prezioso al mondo esterno, soprattutto per chi poteva permettersi raramente la linea telefonica a casa.


Negli anni '60 e '70, il Bar Ghezzi ha rappresentato un vero e proprio centro sociale, un punto di riferimento nel tessuto cittadino. Con la crescita economica e sociale, altri locali hanno fatto la loro comparsa, ma il Bar Ghezzi ha mantenuto il suo fascino e la sua anima.

La gestione, nel tempo, è cambiata, passando dalle mani del mitico Renato ad altri gestori tra cui spicca il ricordo dell’indimenticabile Lello De Stefano. 

Il suo destino, purtroppo, si è concluso nel 2019, ma l'eco di risate, di partite a carte, il profumo del caffè e le storie intrecciate tra le sue pareti, rimangono impresse nella memoria di Torre Annunziata, un ricordo indelebile di un tempo che non c'è più, ma che vive ancora nei racconti di chi lo ha vissuto.  La sua chiusura, segnata dalle difficoltà economiche, è solo la fine di un capitolo, ma non il completo annullamento di una storia ricca di umanità e  vicende cittadine strettamente collegate alla storia della città e noi siamo qui a ricordarlo.

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