31 GENNAIO 1912
CENTO ANNI SONO PASSATI DA QUESTO CLAMOROSO SCANDALO CHE INQUIETO' NON POCO LA POPOLAZIONE INTERA DELLA NOSTRA CITTADINA.
A SEGUITO DI DIVERSE DENUNZIE RIGUARDANTI STRANI COMPORTAMENTI DA PARTE DEGLI ADDETTI AL CIMITERO DI TORRE , FURONO RILEVATE GRAVI IRREGOLARITA' CHE CAUSARONO LA SOSPENSIONE PER TRE MESI DEL DIRETTORE PASQUALE MASSA SORRENTINO, IL CAPPELLANO CATUOGNO E IL CUSTODE CARIELLO.
TUTTO SEMBRAVA ESSERSI RISOLTO , MA IL PENTIMENTO DEL GIOVANE CIRO SCARFOGLIERO, AIUTANTE BRACCIANTE NEL CIMITERO HA PERMESSO AL GIUDICE DE FILIPPIS DI SCOPERCHIARE DEFINITIVAMENTE LA PENTOLA DELL'ORRORE CHE BOLLIVA NEL CIMITERO OPLONTINO.
IL GIOVANE RACCONTO' DEL MALAFFARE CHE IMPERAVA, SPECIALMENTE DI NOTTE, CON TRAFFICI DI CASSE CONTENENTI RESTI UMANI CHE VENIVANO SPOSTATI DA UNA FOSSA ALL'ALTRA FINO ALLA PRESENZA DI PROSTITUTE CHE SI INTRATTENEVONO NEI ROSETI E NELLA CAPPELLA DEL CIMITERO PER LE LORO PRESTAZIONI.
A CAUSA DELLE ULTERIORI DENUNZIE RIGUARDANTI IL PERSONALE PREPOSTO, IL CIMITERO VENNE AFFIDATO ALLA DIREZIONE DI UN BRIGADIERE DELLA GUARDIA MUNICIPALE.
NATURALMENTE IL CASO DEL CIMITERO DESTO' ENORME IMPRESSIONE NELL'OPINIONE PUBBLICA CITTADINA.
NELL'ARTICOLO, RIPRESO DA IL MATTINO, TUTTI I DETTAGLI MINUZIOSAMENTE DESCRITTI.
SEGUE UNA FOTO DEL CIMITERO DEL 1906 ,SUBITO DOPO L'ERUZIONE DEL VESUVIO.
CENTO ANNI SONO PASSATI DA QUESTO CLAMOROSO SCANDALO CHE INQUIETO' NON POCO LA POPOLAZIONE INTERA DELLA NOSTRA CITTADINA.
A SEGUITO DI DIVERSE DENUNZIE RIGUARDANTI STRANI COMPORTAMENTI DA PARTE DEGLI ADDETTI AL CIMITERO DI TORRE , FURONO RILEVATE GRAVI IRREGOLARITA' CHE CAUSARONO LA SOSPENSIONE PER TRE MESI DEL DIRETTORE PASQUALE MASSA SORRENTINO, IL CAPPELLANO CATUOGNO E IL CUSTODE CARIELLO.
TUTTO SEMBRAVA ESSERSI RISOLTO , MA IL PENTIMENTO DEL GIOVANE CIRO SCARFOGLIERO, AIUTANTE BRACCIANTE NEL CIMITERO HA PERMESSO AL GIUDICE DE FILIPPIS DI SCOPERCHIARE DEFINITIVAMENTE LA PENTOLA DELL'ORRORE CHE BOLLIVA NEL CIMITERO OPLONTINO.
IL GIOVANE RACCONTO' DEL MALAFFARE CHE IMPERAVA, SPECIALMENTE DI NOTTE, CON TRAFFICI DI CASSE CONTENENTI RESTI UMANI CHE VENIVANO SPOSTATI DA UNA FOSSA ALL'ALTRA FINO ALLA PRESENZA DI PROSTITUTE CHE SI INTRATTENEVONO NEI ROSETI E NELLA CAPPELLA DEL CIMITERO PER LE LORO PRESTAZIONI.
A CAUSA DELLE ULTERIORI DENUNZIE RIGUARDANTI IL PERSONALE PREPOSTO, IL CIMITERO VENNE AFFIDATO ALLA DIREZIONE DI UN BRIGADIERE DELLA GUARDIA MUNICIPALE.
NATURALMENTE IL CASO DEL CIMITERO DESTO' ENORME IMPRESSIONE NELL'OPINIONE PUBBLICA CITTADINA.
NELL'ARTICOLO, RIPRESO DA IL MATTINO, TUTTI I DETTAGLI MINUZIOSAMENTE DESCRITTI.
SEGUE UNA FOTO DEL CIMITERO DEL 1906 ,SUBITO DOPO L'ERUZIONE DEL VESUVIO.
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