Particolare importanza storica rivestì, agli inizi degli anni venti, la visita in Italia, e a Napoli, del principe ereditario giapponese Hirohito.
Infatti, a solo vent'anni, al ritorno da questo viaggio durato sei mesi in Europa, iniziò la fase di "gestazione" del Giappone, dopo che il padre lasciò la carica.
Cinque anni dopo, Hirohito venne eletto Imperatore, carica che mantenne fino al 1989, anno della sua morte.
Nel 1941, con l'attacco a Pearl Harbor contro la base militare statunitense alle Hawaii, formalizzò la dichiarazione di guerra agli americani.
Ancora oggi, a distanza di decenni, gli storici sono divisi sulla sua figura in merito agli eventi della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo la disfatta, a seguito del lancio della bomba atomica, Hirohito si offrì ai vincitori come capo espiatorio in cambio della pace per il suo popolo.
Ritorniamo al viaggio a Napoli e provincia del 1921: la tappa di Napoli fu tra le piu' entusiasmanti per le numerose rappresentazioni ed eventi a cui potettero assistere gli illustri ospiti orientali.
In questo filmato d'epoca, la storica giornata napoletana, prima dell'arrivo a bordo di un cacciatorpediniere al porto di Torre Annunziata e, a seguire, la visita agli scavi di Pompei.
"Il principe ereditario del Giappone Hirohito ispeziona il dirigibile ' Norge ' a Napoli.
Vari corpi militari e civili provenienti da diversi paesi che accolgono il principe ereditario Hirohito e altri funzionari giapponesi in questa visita napoletana.
A fianco del principe è presente Umberto Nobile, costruttore e comandante di aeronavi ed esploratore polare italiano, padre del ' Norge '."
Eccovi trascritto l'articolo pubblicato dal Corriere della sera il 19 Luglio del 1921.
"A mezzogiorno di ieri è giunto a Napoli il treno che trasportava il principe imperiale giapponese e il seguito. La stazione era tutta imbandierata e ornata con piante e fiori. Una compagnia di fanteria con bandiera e musica rendeva gli onori militari. Gli augusti ospiti sono stati ricevuti dal Duca di Spoleto e dalle autorità militari e civili locali. Dopo le presentazioni i principi e il seguito, accompagnati dalle autorità italiane, sono saliti in vetture speciali che li hanno portati all'Arsenale. Cordoni di truppa erano schierati lungo il percorso e la folla che si assiepava dietro i cordoni ha fatto una calorosissima dimostrazione di simpatia. Anche dalle finestre e dai balconi gremiti si applaudiva con entusiasmo. Nel salone dell'Ammiragliato è stato offerto ai Principi un pranzo, presenti la Duchessa d'Aosta, il Duca di Spoleto, dignitari di Corte, le autorità militari e civili.
Stasera il principe Hirohito accompagnato dall' ammiraglio Del Bono e dal seguito, si è imbarcato sul cacciatorpediniere dirigendosi a Torre Annunziata e da qui, in automobile, a Pompei. Dopo una visita agli scavi, l'augusto ospite è tornato a Napoli. E oggi le navi giapponesi Katori e Kaskina, con a bordo il principe Hirohito e il seguito, salutate dalle navi italiane, hanno lasciato il porto di Napoli diretto al Giappone."
Infatti, a solo vent'anni, al ritorno da questo viaggio durato sei mesi in Europa, iniziò la fase di "gestazione" del Giappone, dopo che il padre lasciò la carica.
Cinque anni dopo, Hirohito venne eletto Imperatore, carica che mantenne fino al 1989, anno della sua morte.
Nel 1941, con l'attacco a Pearl Harbor contro la base militare statunitense alle Hawaii, formalizzò la dichiarazione di guerra agli americani.
Ancora oggi, a distanza di decenni, gli storici sono divisi sulla sua figura in merito agli eventi della Seconda Guerra Mondiale.
Dopo la disfatta, a seguito del lancio della bomba atomica, Hirohito si offrì ai vincitori come capo espiatorio in cambio della pace per il suo popolo.
Ritorniamo al viaggio a Napoli e provincia del 1921: la tappa di Napoli fu tra le piu' entusiasmanti per le numerose rappresentazioni ed eventi a cui potettero assistere gli illustri ospiti orientali.
In questo filmato d'epoca, la storica giornata napoletana, prima dell'arrivo a bordo di un cacciatorpediniere al porto di Torre Annunziata e, a seguire, la visita agli scavi di Pompei.
"Il principe ereditario del Giappone Hirohito ispeziona il dirigibile ' Norge ' a Napoli.
Vari corpi militari e civili provenienti da diversi paesi che accolgono il principe ereditario Hirohito e altri funzionari giapponesi in questa visita napoletana.
A fianco del principe è presente Umberto Nobile, costruttore e comandante di aeronavi ed esploratore polare italiano, padre del ' Norge '."
Eccovi trascritto l'articolo pubblicato dal Corriere della sera il 19 Luglio del 1921.
"A mezzogiorno di ieri è giunto a Napoli il treno che trasportava il principe imperiale giapponese e il seguito. La stazione era tutta imbandierata e ornata con piante e fiori. Una compagnia di fanteria con bandiera e musica rendeva gli onori militari. Gli augusti ospiti sono stati ricevuti dal Duca di Spoleto e dalle autorità militari e civili locali. Dopo le presentazioni i principi e il seguito, accompagnati dalle autorità italiane, sono saliti in vetture speciali che li hanno portati all'Arsenale. Cordoni di truppa erano schierati lungo il percorso e la folla che si assiepava dietro i cordoni ha fatto una calorosissima dimostrazione di simpatia. Anche dalle finestre e dai balconi gremiti si applaudiva con entusiasmo. Nel salone dell'Ammiragliato è stato offerto ai Principi un pranzo, presenti la Duchessa d'Aosta, il Duca di Spoleto, dignitari di Corte, le autorità militari e civili.
Stasera il principe Hirohito accompagnato dall' ammiraglio Del Bono e dal seguito, si è imbarcato sul cacciatorpediniere dirigendosi a Torre Annunziata e da qui, in automobile, a Pompei. Dopo una visita agli scavi, l'augusto ospite è tornato a Napoli. E oggi le navi giapponesi Katori e Kaskina, con a bordo il principe Hirohito e il seguito, salutate dalle navi italiane, hanno lasciato il porto di Napoli diretto al Giappone."
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