lunedì 9 dicembre 2019

SEI DOMANDE SEI- ADRIANA CAPIZZANO


       
                           SEI DOMANDE SEI... 

                               ADRIANA CAPIZZANO


1) Presentaci Adriana.


Sono Adriana Capizzano e posso definirmi un’artista in quanto l’arte abita nel mio DNA da sempre.

Dico questo perché fin da ragazzina, avvertivo questo richiamo continuo verso qualsiasi forma pittorica e, istintivamente, riproducevo segni, colori e immagini sui miei quaderni di scuola.

Ho deciso di seguire questa mia vocazione nonostante le perplessità dei miei che avevano deciso per me altri percorsi scolastici. Così son riuscita letteralmente ad estorcere l’iscrizione al Liceo Artistico SS. Apostoli di Napoli dove si sono aperti scenari fino ad allora sconosciuti: le nostre aule spesso erano il Museo Archeologico, dove disegnavamo, i Palazzi storici per i rilievi, e comunque sempre luoghi di grande interesse artistico in una città come Napoli dove l’arte ti si presenta magicamente in ogni angolo di strada.

Diversa è stata la mia esperienza a Milano dove ho frequentato l’Accademia di Brera. È noto che Milano è una città europea, un crocevia di culture che si contaminano dando vita a nuove frontiere artistiche. Lì ho conosciuto una realtà in fermento, in cui il lavoro dell’artista si confronta col mondo in una continua sperimentazione e ricerca di nuovi stimoli creativi.

Appena laureata nel luglio 2001 e dopo il superamento del concorso per entrare nella Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’insegnamento (S.I.C.S.I) mi trasferisco a Napoli dove conseguo l’abilitazione all’insegnamento di Arte e immagine e di Disegno e Storia dell’arte. Da questo momento e fino alla nascita di mio figlio (2006) concilierò la pittura con la mia vita di madre e lavoratrice ma è proprio a questo punto che la pittura mi rapisce per trasportarmi in dimensioni parallele.



      2)Una famiglia di artisti.


Appunto … parlavo di DNA. È un caso se in una stessa famiglia nascono tanti artisti?  Diciamo che la mia famiglia è stato un luogo privilegiato dalle Muse. Tanti artisti, tutti Capizzano. Mi riferisco ad Achille, pittore, autore tra l’altro dei mosaici del Foro Italico a Roma, nonché Direttore dell’Accademia di Belle Arti. Mi riferisco al mio bisnonno Emilio, musicista e Direttore del Teatro Colon di Buenos Aires. Ma anche la mia bisnonna Maria Raiola era un soprano, diplomata al conservatorio di Napoli S. Pietro a Maiella nel 1903 e della quale ho sentito descrivere la voce meravigliosa da chi ha avuto la fortuna di ascoltarla.


3)La passione per la pittura.


Non so se ho ereditato il talento dai miei avi, ma di sicuro la passione, gli artisti sono “persone passionali” si sa…

E la pittura è davvero la mia grande passione, per passione intendo quella Forza che è capace di risucchiarti in un luogo sacro, dove si annullano spazio e tempo, una sorta di porta magica che ti permette di entrare in una dimensione dove ci si sente liberi di creare, sporcandoti di colore, liberando e dando sfogo alla parte più intima dell’essere dove coniugare lo spirito con la materia. Una passione che è dentro di te e viene misteriosamente tirata fuori, una sorta di “arte della maieutica “, quella di Socrate, per intenderci.


4) Il rapporto con la tua città.


Anche se non ho sempre vissuto a Torre Annunziata, ho capito col tempo e standone lontana quanto mi appartenessero quegli elementi che la caratterizzano e che mi sono mancati molto quando ero a Milano. Parlo del Vesuvio e del Mare, del folclore delle processioni, dei contrasti stridenti tra una realtà decadente e malinconica e le tracce di un passato luminoso, fatto di benessere e cultura. Tutto questo è stato per me spesso fonte d’ispirazione.

    
   5) Se potessi dipingere Torre.

Il fatto che io oggi insegni in una scuola media della mia città, (I.C. Vittorio Alfieri) mi ha offerto l’opportunità di sensibilizzare anche i miei alunni alla scoperta della bellezza spesso celata ma comunque evidente nei suoi scorci che non è possibile ignorare quando ci sorprendono in maniera prepotente attraverso le spiagge, il mare, i colori, le scogliere e le ville storiche.



   6) Progetto attuale. 

·  Prossimamente il 12 dicembre è in programma una mia performance pittorica nelle sale di Diffusione Teatro a Torre Annunziata.

·    Il 20 dicembre 2019 alle ore 19.00, a Palazzo Cirella in Via Toledo 228, Napoli ci sarà il vernissage della mia personale di pittura. 
Ovviamente siete invitati!

Grazie di cuore per la disponibilità alla nostra bravissima artista oplontina Adriana Capizzano a cui auguriamo sempre maggiore successo.

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