Il dipinto sparito da Vico Pontenuovo di Santa Trufimena |
C’era una volta….
Di solito iniziano così le belle favole, i racconti dei nostri nonni che tanto ci appassionavano quando eravamo piccoli, sempre pieni di fascino, emozioni e un pizzico di paura, per poi concludersi nel lieto fine.
Non è il caso di questa storia.
Seguitemi, se avete voglia, e partiamo dall’inizio.
Ecco qui, una cartolina d’epoca nel tratto del Corso Vittorio Emanuele III a Torre Annunziata.
Bellissimo, maestoso, importante.
Interessiamoci dell’angolo di via Pontenuovo, o anche via Capitano Angelo Iovene.
Proprio nell’angolo evidenziato in rosso , leggo dal libro “Le edicole votive di ieri e di oggi in Torre Annunziata” di Malandrino, Mistretta e Russo, la descrizione della sopracitata edicola votiva: “Dell’antica edicola, realizzata con un’armonica composizione architettonica, come s’intravede dalla cartolina illustrata sopra riportata, in angolo tra Corso Vittorio Emanuele III e vico Pontenuovo non resta che il vecchio dipinto, con una rabberciata protezione in vetro, in seguito ai lavori di ristrutturazione, eseguiti dopo gli ultimi eventi bellici. L’edicola è dedicata a Santa Trofimena, patrona di Minori, ove si conserva il corpo della gloriosa vergine e martire.
E'probabile che l’edicola sia stata edificata a protezione di una famiglia proveniente da Minori e stabilitasi a Torre Annunziata”.
Incuriosito, ho provato a cercare foto piu’ o meno recenti di quella edicola votiva a cui qualche famiglia si era affidata con tanta devozione e ho trovato questo.
Agosto 2012, nella foto si nota ancora la presenza del dipinto, in alto, mentre in basso la testimonianza della targa con la strada intitolata al Capitano Angelo Iovene.
https://tuttotorre.blogspot.com/2014/06/ecco-la-storia-della-strada-rubata-al.html
Ma restiamo su dipinto che, ormai, divenuto ultrasecolare, fa bella (sic) mostra di sé.
Questa immagine è del giugno 2015, e, a seguito di lavori di ristrutturazioni, vediamo che è sparito
tutto, il dipinto, la targa della strada, ecc.…
Che fine avrà fatto quell’immagine sacra tanto cara agli abitanti dell’epoca? Sarà stata conservata da qualcuno per proteggerla dai lavori di ristrutturazione dell’abitato?
Non lo sappiamo.
L’unica certezza è che il palazzo venne ripulito e abbellito, come dimostra ancora un’altra immagine, questa volta dell’aprile 2016.
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