E poi c’era questo ponte in via Principio che all’epoca,
parlo del 1978, rimase chiuso almeno tre mesi per lavori.
Il problema principale era che il ponte attraversava l’autostrada
Napoli Salerno e per completare i lavori ci vollero almeno tre mesi durante i
quali gli automobilisti furono costretti a viaggiare su un’unica corsia, da
Castellammare a Torre Annunziata, formando code e traffico chilometrici.
In quel periodo passavo tutte le mattine di lì, a piedi, per
raggiungere il Centro Formazione Professionale ubicato alla fine della strada e
i rumori dei clacson, dei lavoratori, delle auto, dei mezzi pesanti erano di
una intensità spaventosa!
Dopo qualche giorno chiusero anche la Via Principio e per
raggiungere il Centro dovevo allungare il tratto, passando davanti al
Cimitero.
In cosa consistevano i lavori?
Semplice.
Bisognava sostituire le travi in cemento armato perché usurate
dal continuo smottamento dovuto all’urto provocato dai camion che passavano
sotto il ponte, essendo alto solo 2 metri e sessanta centimetri.
Furono tre mesi d’inferno per chi doveva utilizzare l’autostrada
per spostarsi, disagio acuito dalle poche informazioni che la Società che
gestiva il tratto diede agli automobilisti, giustamente segnalato da questo
articolo del 21 ottobre 1978.
Disagio che pagai anch'io che andavo a piedi!
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