sabato 17 ottobre 2020

LUIGI DELLA FEMINA- L' enciclopedia vivente

 



                               LUIGI DELLA FEMINA- Foto da "Lo Strillone"

Tra i personaggi di spessore che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva della popolazione torrese, e non solo, è doveroso ricordare la figura del professore Luigi Della Femina, decano dei docenti torresi nel secolo scorso.

Riproporre il percorso di insegnamento, in cui ha saputo conquistare l’ammirazione e il riconoscimento di intere generazioni di studenti, sarebbe oltremodo limitativo in virtù dell’enorme lavoro svolto nel formare intere generazioni alla preparazione della vita prima di ogni altro insegnamento.

Probabilmente ha insegnato in quasi tutte le scuole del nostro territorio, dalle medie ai licei, impartendo lezioni di geografia, greco, storia, latino, in modo brillante e avvincente, argomentando tesi e spiegazioni, forte anche della sua bella voce e della personalità imponente.

Ancora oggi, a distanza di decenni, la sua figura viene ricordata con grande affetto dai ragazzi che hanno avuto la fortuna e la facoltà di ricevere la sua preparazione.

Altro punto di forza della sua unicità era l’attenzione e la costanza con cui seguiva le vicende extrascolastiche di ognuno di loro, quasi una sorta di accompagnamento al percorso totale della vita, aggiungendo alla sua opera di docente quella di educatore.

Negli Anni 60 è stato docente e vicepreside alla Scuola Media Pascoli in via Maresca.

Negli Anni 80 scrisse per diversi giornali e periodici, tra cui  ci piace ricordare la sua collaborazione a "Mistica Neve" in cui affrontava argomenti  non solo riguardante gli aspetti religiosi.

Abitava in via IV Giornate con la signora Rosa.

Tra gli innumerevoli attestati di stima giova ricordarne quello ricevuto tra le mura amiche del “Circolo professionisti e artisti” della nostra città nel 1999 quando gli venne consegnato “Lo Strillone d’Oro” per la sezione Cultura.

Nobile Uomo, Professionista dell' Educazione, espressione dell' intellighenzia e della Cultura di Torre Annunziata, ha lasciato segni indelebili in intere generazioni di studenti e di cittadini.

In un'epoca i cui mancano riferimenti culturali ed Esempi morali per i giovani, è fondamentale la Memoria storica per ricordare i Figli Illustri della nostra Città.

Probabilmente l'etichetta di "Enciclopedia vivente" attribuitagli da Massimo Corcione rimase tra i complimenti più sinceri e affettuosi che la nostra città potesse riconoscere al Professore.

Luigi Della Femina morì il 17 ottobre del 2014, a 93 anni.

2 commenti:

  1. Grazie per mantenere vivo il ricordo, nella popolazione di Torre Annunziata, di mio nonno Luigi.

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  2. Se non ci fossero stati personaggi di tale levatura culturale e spessore morale ... Grazie a voi per il sostegno.

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