venerdì 7 maggio 2021

LUIGI CUOMO- Il sogno spezzato a 22 anni.

 



Aveva solo 22 anni, Luigi Cuomo, nativo di Torre Annunziata.

Luigi era alla guida di una Fiat Punto ha perso la vita a causa di uno scontro frontale con un camion il 4 maggio alle 12,30, in un terribile incidente in via Bocconi a San Maurizio, strada che collega la via Emilia con la tangenziale.

Per il giovane, schiacciato fra le lamiere della macchina, non c'è stato nulla da fare.

Sul posto i vigili del fuoco, la polizia municipale e i soccorsi mobilitati dal 118 che, purtroppo, nulla hanno potuto per salvare la vita al ragazzo.

Luigi, che viveva in via Paradisi a Reggio Emilia assieme alla famiglia, lavorava come pasticcere al bar pasticceria “Il Castello” di Rubiera.

E proprio da Rubiera stava tornando, prima del tragico incidente.

Immediato è stato l’allarme dato agli operatori del 118, accorsi con ambulanza e automedica dall’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio.

In via Bocconi è arrivata anche una squadra dei vigili del fuoco, con il compito di estrarre il corpo del ragazzo. Operazione non facile, visto il danno provocato dall’impatto e dallo stato dell’auto. Le attività di estrazione sono state compiute una volta che gli operatori del 118 ne avevano constatato il decesso.

La salma del ragazzo, è stata portata all’obitorio del nosocomio cittadino, con i genitori che sono stati avvisati soltanto nel pomeriggio e dove sono stati accompagnati per il riconoscimento della vittima, una volta che è stata ricomposta.

Il 22enne viveva in via Paradisi con papà e mamma. Lascia anche due fratelli e una sorella.

“Un ragazzo meraviglioso, solare e disponibile” lo descrivono al lavoro. I titolari del bar pasticceria Castello sono amici di famiglia.

Luigi era un grande appassionato di calcio e aveva giocato in alcune squadre dilettantistiche della zona, tra cui l’Arcetana.

 “In un tragico incidente ci ha lasciato un nostro ex giocatore”, scrive sulla pagina Facebook l’Arcetana, manifestando ai familiari le più sincere condoglianze e pubblicando una fotografia sotto la quale si alternano i messaggi degli ex compagni di squadra.

Dopo il nulla osta della Procura per lo svolgimento dei funerali senza doversi effettuare l’autopsia, le esequie si sono svolte venerdì 7 maggio con una partecipazione intensa accompagnata dall’immenso dolore dei familiari.

Distrutti dal dolore la mamma Anna, il papà Carmine, i fratelli Michele e Manuel, la sorella Pina, oltre alla nonna Giovanna, unitamente ai cognati.

Chiuso per lutto il bar Il Castello di Rubiera in cui lavorava, dolore anche nel mondo del calcio dilettantistico.

Le esequie si sono svolte nella chiesa di San Francesco di Paola, all’Ospizio, quartiere dove Luigi e la sua famiglia viveva, per la precisione in via Paradisi, dove è stata celebrata la Santa Messa.

 Il feretro è stato accompagnato alle 12 al Cimitero di Coviolo.




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