Aveva
solo 22 anni, Luigi Cuomo, nativo di Torre Annunziata.
Luigi
era alla guida di una Fiat Punto ha perso la vita a causa di uno scontro
frontale con un camion il 4 maggio alle 12,30, in un terribile incidente in via
Bocconi a San Maurizio, strada che collega la via Emilia con la tangenziale.
Per
il giovane, schiacciato fra le lamiere della macchina, non c'è stato nulla da
fare.
Sul
posto i vigili del fuoco, la polizia municipale e i soccorsi mobilitati dal 118
che, purtroppo, nulla hanno potuto per salvare la vita al ragazzo.
Luigi,
che viveva in via Paradisi a Reggio Emilia assieme alla famiglia, lavorava come
pasticcere al bar pasticceria “Il Castello” di Rubiera.
E
proprio da Rubiera stava tornando, prima del tragico incidente.
Immediato è stato l’allarme dato agli operatori del 118, accorsi
con ambulanza e automedica dall’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio.
In via Bocconi è arrivata anche una squadra dei vigili del fuoco, con il
compito di estrarre il corpo del ragazzo. Operazione non facile, visto il danno
provocato dall’impatto e dallo stato dell’auto. Le attività di estrazione sono
state compiute una volta che gli operatori del 118 ne avevano constatato il
decesso.
La salma del ragazzo, è stata portata all’obitorio del nosocomio
cittadino, con i genitori che sono stati avvisati soltanto nel pomeriggio e dove
sono stati accompagnati per il riconoscimento della vittima, una volta che è
stata ricomposta.
Il 22enne viveva in via Paradisi con papà e mamma. Lascia anche due
fratelli e una sorella.
“Un ragazzo meraviglioso, solare e disponibile” lo descrivono al lavoro.
I titolari del bar pasticceria Castello sono amici di famiglia.
Luigi era un grande appassionato di calcio e aveva giocato in alcune
squadre dilettantistiche della zona, tra cui l’Arcetana.
“In un tragico incidente ci ha
lasciato un nostro ex giocatore”, scrive sulla pagina Facebook l’Arcetana,
manifestando ai familiari le più sincere condoglianze e pubblicando una
fotografia sotto la quale si alternano i messaggi degli ex compagni di squadra.
Dopo il nulla osta della Procura per lo svolgimento dei funerali senza doversi
effettuare l’autopsia, le esequie si sono svolte venerdì 7 maggio con una
partecipazione intensa accompagnata dall’immenso dolore dei familiari.
Distrutti dal dolore la mamma Anna, il papà Carmine, i fratelli Michele
e Manuel, la sorella Pina, oltre alla nonna Giovanna, unitamente ai cognati.
Chiuso per lutto il bar Il Castello di Rubiera in cui lavorava, dolore
anche nel mondo del calcio dilettantistico.
Le esequie si sono svolte nella chiesa di San Francesco di Paola,
all’Ospizio, quartiere dove Luigi e la sua famiglia viveva, per la precisione
in via Paradisi, dove è stata celebrata la Santa Messa.
Il feretro è stato accompagnato alle
12 al Cimitero di Coviolo.
Nessun commento:
Posta un commento