Guardando le foto delle lapidi nel nostro cimitero di Torre Annunziata il mio sguardo si è fermata su questa.
CECILIA DI MAIO, MORTA 3 GENNAIO 1864.
Ho letto tutto l'epitaffio.
Dentro quelle parole ho provato ad immaginare l'amore che provavano per questa ragazza la povera madre e il fratello.
Allora ho cercato tra le scartoffie e ho trovato l'atto di morte di Cecilia.
Aveva 28 anni, era nata a Nocera, il padre Don Leone, defunto, era un ricco possidente, molto noto nella sua zona.
Era di passaggio a Torre Annunziata, ospite di Donna Teresa Balzano, alla Via del Popolo, verso sopra.
Un altro particolare mi è rimasto impresso: era una "Gentildonna" , nubile.
Come mai morì a Torre, cosa ci faceva qui da noi?
Perchè la famiglia volle lasciare una lapide al Cimitero?
Possiamo avanzare qualche ipotesi.
Erano periodi di peste e colera, penso che fosse stata portata nella nostra città dietro consulto medico per usufruire dell'aria salubre della Torre di allora.
Purtroppo non riuscì a superare il morbo.
Mi piace pensare, però, che abbia affrontato quel terribile momento con dignità, coraggio e orgoglio.
Come una vera "GENTILDONNA".
Nessun commento:
Posta un commento