ACCADDE IL…
24 agosto 1906-
Uno spettacolo incredibile per la folla eccitata che gremiva
lo steccato dell’Arena nazionale a Santa Lucia, verso le 18, in uno scenario
incantevole con il tramonto napoletano da sfondo.
L’ascensione del pallone areostato “Lo Sparviero II” dello
sportivissimo napoletano Enrico Hallecher era il seguito della sfortunata
esibizione che l’uomo aveva tentato di portare a termine con “Lo Sparviero”.
Infatti il 16 luglio, un mese prima, era stato protagonista
sfortunato di un’altra analoga impresa che mancò poco affinché si trasformasse
in tragedia.
Quella volta Hallacher era accompagnato dalla coppia dei
signori Francesconi, giornalista con la moglie a seguito, che vollero provare
l’ebbrezza dell’emozionante viaggio.
Finirono in mare con tutto il pallone, salvati giusti in
tempo da una nave partita alla loro ricerca.
Lo Sparviero si distrusse tra le onde.
Non distrussero, però, il sogno di Hallacher di ritornare
tra i cieli a volare nel suo pallone.
E quel giorno ci riuscì alla grande.
Specie quando concluse felicemente la sua discesa nella splendida oasi di Villa Prota a Torre Annunziata.
Hallacher era stato nominato
pilota da aerostato il 12 aprile 1906 e in quattro mesi riuscì a portare a termine
numerose ascensioni, oltre alla sfortunata spedizione del 16 luglio.
-ENRICO HALLACHER-
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