ACCADDE IL...
2 agosto 1933-
Dopo tante ricerche e tentativi andati a vuoto, finalmente sono riuscito a scoprire il nome della povera persona che morì a causa di un destino beffardo!
E ricordiamola questa poveretta di 71 anni, Liberata Di Martino, morta a seguito delle ferite riportate nello scontro con il ...toro!
Si, proprio un toro, in carne e ossa.
In quegli anni i tori erano numerosi nella nostra città, anche a seguito delle famose corride che si andarono ad organizzare negli spazi cittadini, tra cui la famosissima Arena Italia.
Grandi feste e partecipazione altissima per il popolo oplontino alla manifestazione in cui venivano ospitati, spesso, dei "veri" toreri spagnoli.
https://tuttotorre.blogspot.com/2015/12/tutti-pazzi-per-i-tori-torre.html
Come già pubblicai nei post allegati, a volte capitavano anche dei seri problemi di ordine pubblico riguardante principalmente l'incolumità delle persone, come nel caso del 1925, quando il crollo di una tribuna costruita apposta per salvaguardare gli spettatori, crollò rovinosamente provocando il ferimento di almeno diciassette persone.
https://tuttotorre.blogspot.com/2018/06/17-giugno-1923-crolla-il-palco.html
Quel 2 agosto di ottantacinque anni fa il toro non era l'attore principale di una corrida, ma un povero animale che stava per essere immolato al macello cittadino.
Sfortunatamente per la nostra Liberata, il toro volle vendere cara la propria pelle prima del martirio, liberandosi dalla morsa e riuscendo a scappare dagli inseguitori, seminando terrore.
Non solo terrore.
Anche morte.
Lo scontro con Liberata avvenne nelle vie che portavano a Torre Centrale.
La vecchietta venne sbalzata per diversi metri.
Portata all'ospedale cessò di vivere dopo pochi minuti dall'arrivo.
Il toro, proseguendo nella sua folle corsa verso la libertà, riuscì ad arrivare alle campagne che portavano a Castellammare.
Fu quella la sua ultima corsa.
Due colpi di pallottole da un moschetto di un carabiniere, arruolato nell'inseguimento, giunsero a destinazione, mettendo fino del toro nell'inseguimento piu' folle che si sia verificato a Torre Annunziata.
2 agosto 1933-
Dopo tante ricerche e tentativi andati a vuoto, finalmente sono riuscito a scoprire il nome della povera persona che morì a causa di un destino beffardo!
E ricordiamola questa poveretta di 71 anni, Liberata Di Martino, morta a seguito delle ferite riportate nello scontro con il ...toro!
Si, proprio un toro, in carne e ossa.
In quegli anni i tori erano numerosi nella nostra città, anche a seguito delle famose corride che si andarono ad organizzare negli spazi cittadini, tra cui la famosissima Arena Italia.
Grandi feste e partecipazione altissima per il popolo oplontino alla manifestazione in cui venivano ospitati, spesso, dei "veri" toreri spagnoli.
https://tuttotorre.blogspot.com/2015/12/tutti-pazzi-per-i-tori-torre.html
Come già pubblicai nei post allegati, a volte capitavano anche dei seri problemi di ordine pubblico riguardante principalmente l'incolumità delle persone, come nel caso del 1925, quando il crollo di una tribuna costruita apposta per salvaguardare gli spettatori, crollò rovinosamente provocando il ferimento di almeno diciassette persone.
https://tuttotorre.blogspot.com/2018/06/17-giugno-1923-crolla-il-palco.html
Quel 2 agosto di ottantacinque anni fa il toro non era l'attore principale di una corrida, ma un povero animale che stava per essere immolato al macello cittadino.
Sfortunatamente per la nostra Liberata, il toro volle vendere cara la propria pelle prima del martirio, liberandosi dalla morsa e riuscendo a scappare dagli inseguitori, seminando terrore.
Non solo terrore.
Anche morte.
Lo scontro con Liberata avvenne nelle vie che portavano a Torre Centrale.
La vecchietta venne sbalzata per diversi metri.
Portata all'ospedale cessò di vivere dopo pochi minuti dall'arrivo.
Il toro, proseguendo nella sua folle corsa verso la libertà, riuscì ad arrivare alle campagne che portavano a Castellammare.
Fu quella la sua ultima corsa.
Due colpi di pallottole da un moschetto di un carabiniere, arruolato nell'inseguimento, giunsero a destinazione, mettendo fino del toro nell'inseguimento piu' folle che si sia verificato a Torre Annunziata.
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