Abbiamo incontrato il food blogger Giuseppe Imperatore, di Torre Annunziata, sempre attivo nel mondo della comunicazione, che da diverso tempo ha dato vita su tutti i canali social, e non solo, nel raccontare le sue esperienze nel difficile mondo del “food”, riscuotendo un grandissimo successo in tutta Italia.
Ciao Peppe, raccontaci di te e della tua professione-
Sono Giuseppe Imperatore, nato nel 1971 a Torre Annunziata, dove risiedo attualmente.
Abbinando due grandi passioni, il mondo del food e la tecnologia, mi sono divertito a creare un profilo Instagram che ad oggi conta oltre 53 mila follower.
Agli addetti ai lavori sono conosciuto come Peppefoodie, narratore delle eccellenze gastronomiche italiane sempre alla ricerca della qualità da raccontare nelle mie avventure culinarie nei più ricercati locali d’Italia e dei prodotti più “preziosi”, perché da sempre ho voluto coniugare la mia passione per il cibo con un’attività di comunicatore che mi ha regalato grandi soddisfazioni.
Questa tua attività ti porterà spesso in giro per il mondo-
Si, viaggio molto, non perdo quasi nessuno degli appuntamenti fieristici ed espositivi, italiani e europei, del settore gastronomico.
Hai ottenuto tanti riconoscimenti finora, quali i piu’ importanti? -
Nel 2018 sono stato segnalato da Buzzoole come uno dei Top 5 Food Creator di Instagram, nel 2019 sono stato prima Official Food Blogger di Casa Sanremo e dopo Official Food Reporter del Tuttofood di Milano. Sempre nel 2019 sono stato prescelto come giudice del Campionato Mondiale della Pizza a Napoli e giudice del Campionato Italiano Pizza DOC. Nel 2020 ho fatto parte della giuria della finale nazionale della Burger Battle svoltasi a Rimini.
Un evento importante e un risultato significativo lo hai ottenuto anche a Torre Annunziata, raccontaci del clamoroso exploit dell’ottobre scorso in occasione degli eventi collegati alla celebrazione della Festa della Madonna della Neve.
Con grande orgoglio sono stato promotore nell’ottobre 2019, dell’evento Guinness World Record svoltasi nella mia Torre Annunziata, dove abbiamo coinvolto più di 40 pizzaioli provenienti da tutta Italia stabilendo il nuovo record di pizze sfornate in 24 ore, pensa, ben 10.823.
Un record incredibile e una soddisfazione doppia per il funzionamento ottimale di tutta l’organizzazione proprio nella mia città natale.
Spiegaci come funziona la tua attività-
La professione “Studiare il web e vivere online” mi ha proiettato in un mondo professionale molto affascinante e competitivo. Il mio Digital Marketing è un insieme aperto di storytelling, partecipazione, marketing, divertimento, etica. Il mio lavoro specifico consiste nell’analizzare un’impresa, nel suo settore, nella sua storia, e sviluppare insieme un piano di comunicazione digitale che preveda i fondamentali, dal sito web più evoluto, fino ai new media di maggior tendenza, per passare attraverso i social network. Tanti media, ma l’obiettivo non cambia: presentare l’azienda al suo pubblico, favorire l’interazione e aiutarla nel raggiungere i suoi obiettivi di bilancio in modo trasparente, convincente ed eticamente corretto. Questa è la comunicazione sul web e la mia missione è aiutare le imprese a comunicare meglio.
Ultima domanda non può che essere sul tuo rapporto con Torre Annunziata-
Avendo entrambi i genitori che lavoravano sono cresciuto un pò da nomade a casa di zii e nonni, quindi una volta stavo dai nonni giù alla Cuparella dove mia nonna “a sparamascl” aveva una bottega e vendeva caramelle, cioccolato, patatine, gelati, poi i nonni a via Dante. Altre volte a casa dello zio “Il Cavaliere” Ferraiuolo rinomato macellaio di Torre Annunziata ed altre volte da zio Armando, colui che mi ha trasmesso la passione per la squadra del cuore: il Savoia, insieme a lui abbiamo girato tutti i campi e gli stadi d’Italia. Due sono le partite che mi resteranno sempre impresse, quella di Sarno, in uno scontro diretto per la salvezza ed il Savoia pareggiò 0-0 assicurandosi la salvezza e la vittoria di Rosarno in Calabria grazie alla quale, dopo tanti anni, il Savoia ebbe la quasi certezza di tornare in serie C2.
Tanti i ricordi di gioventù, dalle interminabili partite di ping pong e biliardino all”A.P. Savoia su Corso Umberto I, il panino con la ricotta del mitico Alfredo, il gelato di Maradona, i bagni al Lido Azzurro, le pescate con gli amici sul porto, le partite di calcio a Piazza Ernesto Cesaro, il mercato del pesce giù “all’Annunziata”, la festa del 22 ottobre che aspettavamo tutti per mangiare lo zucchero filato delle “bancarelle” e per l’arrivo delle giostre.
Ovunque vada, nel mondo, nel mio cuore porto sempre con me un pezzo di Torre Annunziata.
Ringraziando Peppe Imperatore per la simpatia e disponibilità, gli auguriamo un futuro sempre piu’ ricco di successi e soddisfazioni.
In bocca al lupo!
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