16 giugno 1908-
Ricordando il 1908 potevamo parlarvi della nascita del
Savoia, avvenuta proprio quell’anno, ma in assenza di notizie certe circa la
data esatta dell’iscrizione dalla società torrese alla Lega preferiamo non
addentrarci in scritti e tesi di cui nessuno, e ripeto, nessuno, ha la certezza esatta degli
eventi.
E allora parliamo di cronaca, vista che quella, nella nostra
città, non è mai mancata.
Ricordiamoci che le attività economiche erano molto
consistenti, specie agli inizi del secolo scorso, causa l’enorme flusso di
commercianti che gestivano affari nelle attività principali di Torre
“produttiva”.
Di conseguenza, sbarcavano qui da noi anche personaggi poco
raccomandabili e truffaldini da ogni angolo d’Italia, nella speranza di trovare
terreno fertile per le loro avventure ladresche.
Tra l’altro, diversi erano stati i luoghi i cui spazi e
abitazioni erano stati adibiti a carceri.
Certo che avevamo anche le carceri a Torre Annunziata, mica
potevamo farcele mancare!
Proprio quel martedì 16 giugno, il capo-carceriere chiuse a
chiave la porta che portava alle celle per cinque detenuti, dopo che questi
avevano passeggiato nel cortile per la classica ora d’aria.
Da alcuni giorni si erano accorti che a quella porta mancava
una sbarra e, approfittando che il carceriere era rientrato in ufficio a
stilare il rapporto quotidiano, riuscirono a passare tra quella inferriata.
Giunti sul balcone, formarono una piramide umana aiutandosi
con delle lenzuola intrecciate, riuscendo così a fuggire indisturbati.
Pasquale, Luigi, Pasquale, Giuseppe, tutti e quattro torresi
e Gino Conti, quest’ultimo di Ancona, diventarono irreperibili.
Trascorse un’ora prima che il carceriere si accorgesse
dell’evasione.
Appena diede l’allarme avvisò anche il giudice Di Giuseppe
che si recò al carcere per iniziare un’inchiesta.
I carabinieri vennero richiamati immediatamente e iniziarono
anch’essi la caccia ai fuggitivi.
La città venne scossa da questa clamorosa notizia.
Cinque detenuti erano evasi dal carcere di Torre Annunziata!
Magari nei prossimi giorni vedremo se riusciremo a trovare
qualche notizia su come si concluse questa vicenda.
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