A soli 64 anni muore a Napoli l'architetto Domenico Fontana.
Tra gli innumerevoli lavori svolti nella sua avventura in
Italia (era di origine svizzere), si ricordano per valore e grandezze quelli
svolti tra Roma e Napoli.
Lo vogliamo ricordare come il padre di quell’immenso
progetto che permise l’arrivo dell’acqua a Torre Annunziata, dietro richiesta di
Muzio Tuttavilla, da cui, poi, grandi benefici ne trassero, anche nei secoli dopo,
i nostri concittadini nel concretizzare quel magnifico periodo d’oro che tanto
lustro diede alla nostra città, in tutto il mondo.
Il Canale di Sarno era
un corso d'acqua artificiale diramato dalla sorgente del fiume Sarno, fatto
costruire dal 1592 fino al 1605 dal Conte di Sarno, Muzio Tuttavilla per
alimentare i propri mulini a Torre Annunziata.
Fu progettato
dall'architetto Domenico Fontana e partendo dalla sorgente di Sarno,
attraversava gli attuali comuni di Palma Campania, Striano, Poggiomarino,
Scafati, Boscoreale, Pompei e Torre Annunziata, per una lunghezza di circa 21
Km, sfociando poi nel mar Tirreno.
Nel corso dei secoli, oltre che per i mulini,
venne sfruttato soprattutto per irrigare i campi delle terre che attraversava.
In origine il suo corso si alternava in tratti scoperti e tratti sotterranei,
ma nel 1984 l'imbocco fu chiuso e successivamente, negli anni novanta, si pensò
di ricoprirlo completamente trasformandolo in una fogna per acque miste.
L'opera non è stata
mai portata a termine ed è stata oggetto di una complessa vicenda giudiziaria.
Ancora oggi il canale è in stato di totale
abbandono diventando un problema ecologico a causa del suo condotto asciutto,
senza sbocco e preda di scarichi abusivi di liquami. (Wikipedia)
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