sabato 30 giugno 2018

30 giugno 1900- Il fallimento della Banca Commerciale a Torre Annunziata!


30 GIUGNO 1900-

Prime crepe del sistema bancario ad inizio secolo scorso che intacca, in maniera preoccupante, la fertile economia torrese basata sugli ingenti movimenti che vengono attuati specialmente nel settore alimentare.

Una delle prime banche sorte in città, guidata da uno degli uomini piu’ potenti, Luigi Potestà, viene messa in liquidazione e devono intervenire, addirittura, la Banca D’Italia e il Banco di Napoli.

I piu’ importanti padroni di pastifici erano clienti della banca ed era quindi molto forte la preoccupazione per eventuali ripercussioni economiche che avrebbero potuto danneggiare l’intera cittadinanza.

Come si legge dal trafiletto, i due istituti si accollarono tutti i debiti per facilitare l’operazione.

Il tutto venne fatto in modo abbastanza veloce per consentire ai clienti di non risentire troppo dei problemi causati dal trapasso.

La causa del fallimento era da addebitare al forte indebitamento accumulato e alla mancata liquidita per far fronte al pagamento di azioni precedentemente vendute.

Insomma, in quella occasione, si iniziò il rito del salvataggio di una banca, modalità di intervento che resta ancora attiva ai giorni nostri, anche se sotto diverse formule.

Ancora qualche mese, poi l’irruzione della Sad (Società assicurazioni diverse) che si accaparrò tutto, divenendo in pratica, la “padrona” economica di Torre Annunziata. 
  

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