14 novembre 1995-
Sognavano la Germania, magari per un lavoro in fabbrica e
una speranza per il futuro: il loro viaggio finì nella sala mensa delle
suore di Madre Teresa di Calcutta, in via Tribunali, tra i vicoli piu’ scuri di
Napoli.
Erano 121 tra pakistani e cingalesi, i clandestini protagonisti
di quest’altra odissea vissuta nel mare del golfo.
La nave che li aveva imbarcati a Istambul li scaricò sulle scialuppe di salvataggio di fronte a Torre Annunziata ed è qui che la
polizia li trovò sulla spiaggia stanchi e spaesati.
Erano partiti dalla Turchia cinque giorni prima a bordo di
una nave mercantile.
Avevano pagato 3000 dollari a testa in cambio della promessa
di giungere in Germania dove quasi tutti avevano familiari e conoscenti.
Il viaggio si era svolto dentro un container, stipati come
animali, fino al golfo di Napoli, poi li avevano trasbordati sulle barche di
salvataggio e accompagnati a riva.
Poi, all’improvviso, si ritrovarono a Torre Annunziata.
L'arrivo della polizia permise di raggrupparli e indirizzarli presso la mensa napoletana prima di essere riaccompagnati alla frontiera.
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