Nicola Antonio Matteo Francesco Salvatore Dino è nato a Torre Annunziata il 12 novembre 1843.
NICOLA SALVATORE DINO- FONTE WIKIPEDIA |
È figlio
di Ferdinando Salvatore Dino e di Rosa Angiola Maria Luigia Correale.
Anche se bisogna ricordare che il nonno e il padre sono stati
sindaci di Torre Annunziata, credo sia giusto soffermarsi sulla figura e l’opera
svolta da questo importantissimo maestro, personalità tra le piu’ affermate nel
campo matematico.
Dal 1862,
ha insegnato prima nelle scuole medie e, poi, al Liceo Classico Umberto I di
Napoli.
Nel
1868, venticinquenne, ha ottenuto la laurea honoris causa in
matematica pura dall’Università Federico II di Napoli. È stato dispensato dal
sostenere gli esami di profitto, «… per la moltitudine di svariate e difficili
ricerche di Analisi, Geometria e Meccanica».
Dopo
venti anni di insegnamento al liceo, nel 1882 è stato nominato professore
nell’Università degli Studi La Sapienza di Roma.
Nel 1886,
lasciato l’ateneo romano, è passato all’Università degli Studi di Napoli.
Nell’anno
accademico 1887, instaurata la Cattedra di Geometria proiettiva,
e lasciando quella che aveva conservato nella scuola degl’Ingegneri succeduta
all’antica di Ponti e Strade, nonché la Geometria superiore», è divenuto
professore.
Illustre
matematico, per quanto la sua produzione scientifica sia stata scarsa e di
modesto livello, in compenso è stato un insegnante scrupoloso ed efficace.
Ha avuto,
tra i suoi allievi, il giovane Ernesto Cesaro, il futuro matematico, assurto
alla notorietà per i suoi contributi alla geometria differenziale e alla teoria
della sommazione delle serie infinite.
Il carteggio delle missive tra i due illustri concittadini rende
l’idea di un rapporto speciale in cui l’ammirazione del maestro Dino verso l’allievo
Cesaro sconfina spesso in adulazione per la meritoria opera del Cesaro.
Il prof.
Dino è stato membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e dell’Accademia delle
Scienze.
All’età
di 75 anni, il matematico Nicola Antonio Salvatore Dino muore
a Portici, la domenica 2 febbraio 1919.
Per
ricordarne la figura, l’amministrazione civica del Comune di Torre Annunziata,
ha fatto incidere e murare una lapide alla parete della casa natale dell’egregio
concittadino.
“In questa casa il 12 novembre 1843 nacque Nicola Salvatore Dino
matematico illustre maestro insigne nell’Università di Roma e Napoli, i
concittadini 23 marzo 1919”.
Ricordiamo la cronaca di quella triste
giornata in cui Torre Annunziata si strinse a fianco di uno dei suoi figli piu’
illustri che diede vanto ed onore all’intera comunità.
Domenica
23 marzo 1919.
"Torre Annunziata era in festa per ricevere degnamente la
Bandiera della R. Università, che si recava in quella città, accompagnata da
quella della Corda Fratea e dal labaro della Università Popolare.
Tutte le autorità civili e militari, tutte le
associazioni, tutte le Scuole con bandiere, erano alla Stazione della
Circumvesuviana e in corteo, scortarono l'Insegna dell'Ateneo napoletano, sino
al Teatro Corelli, dove si doveva svolgere la solenne cerimonia civile per
commemorare il chiarissimo matematico Nicola Salvatore Dino, decano della
Facoltà di Matematica, morto il 2 febbraio a Portici ed ora seppellito a Torre
Annunziata, sua città natale. Il teatro era affollato di cittadini ed operai
che vollero render omaggio al concittadino illustre e alla R. Università nella
quale egli aveva per 11 anni insegnato.
Il Regio Commissario Cav. Valentini presentò
l'oratore, l'ingegnere Prof. Leonardo Paterna Baldizzi, Preside della Facoltà
di Matematica, ed ebbe parole di ringraziamento per la R. Università di Napoli
che volle concorrere alla commemorazione del Cittadino che onora Torre
Annunziata.
applausi fragorosi."
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