ACCADDE IL …
8 novembre 2010-
Capita solo a qualche calciatore di riuscire a lasciare un
segno incancellabile, che rimarrà nella storia della società che ha deciso di
investire su di lui.
Non succede a tanti.
Anzi.
E per questo che quando si presenta un'occasione del genere
bisogna ringraziare la Provvidenza del calcio per averlo fatto giungere a noi.
Per le soddisfazioni e l'emozione che regala il gol, il
dribbling, il gesto tecnico eclatante che ribalta il pronostico, azzera la
differenza sul campo.
E' la legge del calcio.
Cristiano Masitto si è trovato catapultato a Torre
Annunziata nel 1999.
Non aveva mai giocato per una squadra meridionale e,
all'improvviso, dopo la chiamata di Moxedano, raggiunse il Savoia a Torre
Annunziata.
Bastarono poche partite affinchè si integrasse negli schemi
di mister Osvaldo Jaconi, il mago che ci portò in serie B.
Cristiano fece piangere Palermo intera con una sua
bellissima rete, ormai quella squadra in maglia bianca non poteva piu' essere
fermata da nessun'altra.
Avellino 13 Giugno 1999.
La finalissima per la promozione in serie B contro la Juve
Stabia fu il giusto sigillo per timbrare sul campo quell'annata straordinaria
che ci proiettò nell'olimpo del calcio nazionale.
Il gol di Cristiano spezzò l'incantesimo del pareggio tra le
due squadre, il marchio finale venne aggiunto da Alberto Nocerino.
Il resto è storia nota, triste storia...
Dopo la promozione Cristiano andò via, ma rimase sempre legato al nome di
quella squadra, ancora oggi confessa di documentarsi sempre sul risultato del
Savoia, in qualsiasi campionato giochi.
E, anzi, continuando nella sua carriera da allenatore, non
fa mistero di sognare di allenare per una volta undici ragazzi in maglia
bianca.
Il Savoia.
L'8 novembre del 2010 giocò la sua ultima partita da calciatore
a Torre Annunziata.
Questa foto rappresenta in pieno l'amore e il rispetto da
parte dei tifosi savoiardi per l'idolo di quell'anno fantastico.
Chissà che un giorno…
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