Ultimo giorno da sindaco di Torre Annunziata per il prof.
Luigi Lettieri.
Furono ben nove anni complessivi che Lettieri rimase in carica, racchiusi in tre mandati che spaziano dal quello storico 10 agosto
1957 al 13 gennaio 1968, ultimo giorno appunto da sindaco.
Complessivamente uno tra i piu’ longevi alla testa del
governo cittadino.
La figura del prof. Lettieri iniziò la sua ascesa in modo
molto rumorosa quando, nell’agosto del 1957 il suo nome riuscì ad unire i
socialisti e i democristiani, beffando i comunisti con cui governavano Torre
Annunziata già da dieci anni.
Era l’effetto della linea Fanfani che aprì a sinistra ai
socialisti che, in quella occasione, non si fecero pregare due volte
nell’abbandonare la strada maestra.
Clamorosi furono le ripercussioni e le polemiche all’epoca,
con roventi dichiarazioni tra gli opposti giornali di partito e i
rappresentanti politici.
Luigi Lettieri fu l’espressione di questo primo matrimonio a
centro sinistra.
I suoi mandati andarono dal 1957 al 1961, poi dal 1962 al
1964, e ancora dal 1965 al 1968.
Tra le varie problematiche affrontate nel corso dei mandati,
la disoccupazione e i problemi dell’Ilva furono sicuramenti i principali crucci
su cui dovette misurarsi.
Giovanni Quartuccio venne nominato sindaco il 14 gennaio
1968, il quale dopo due anni dovette lasciare il testimone a Luigi Matrone, il
sindaco comunista che restò in carica per cinque anni.
LUIGI LETTIERI
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Era un cugino di mia madre e ci siamo abbastanza frequentati. Ricordo che un giorno gli chiesi se poteva farmi avere un biglietto omaggio per una partita imposrtante del Savoia che allora giocava al Formisano. Mi disse '' caro Riccardo potrei farti avere anche una tessera annuale, ma non potrei disattendere delle richieste da parte loro. Per questo e per altri episodi la politica non lo reso ricco
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