ACCADDE IL...
23 settembre 1985-
"Se vuoi uccidere un uomo privalo del suo sogno piu' bello."
Con te non ci sono riusciti.
Non ti sei piegato davanti alla paura.
Il tuo sogno di scrivere lo hai portato avanti per tutta la vita.
Fare uccidere un ragazzo, un giornalista per aver scritto un articolo ha reso voi miseri, lui immortale.
Ancora oggi, dopo oltre trent'anni, siamo qui a condividere la sua "colpa".
“Il Mattino”, 10 giugno 1985 -
Camorra: gli equilibri del dopo - Gionta •
“Potrebbe cambiare la geografia della camorra dopo l’arresto del super latitante Valentino Gionta.
Già da tempo negli ambienti della mala organizzata e nello stesso clan dei Valentini di Torre Annunziata si temeva che il boss venisse “scaricato”, ucciso o arrestato…
Dopo il 26 agosto dell’anno scorso il boss di Torre Annunziata era diventato un personaggio scomodo. La sua cattura potrebbe essere il prezzo pagato dagli stessi Nuvoletta per mettere fine alla guerra con l’altro clan di “Nuova Famiglia”, i Bardellino. I carabinieri erano da tempo sulle tracce del super
latitante che proprio nella zona di Marano, area d’influenza dei Nuvoletta, aveva creduto di trovare rifugio. Ma il boss di Torre Annunziata negli ultimi anni aveva voluto “strafare”…E proprio il traffico dell’eroina è uno degli elementi di conflitto con gli altri clan, in particolare con gli uomini di Bardellino che a Torre Annunziata avevano conquistato una fetta del mercato…
A luglio Gionta acquista camion e attrezzature per rimettere in piedi anche il mercato della carne. Un settore controllato dal clan degli Alfieri di Boscoreale, legato a Bardellino.
Troppi elementi di contrasto con i rivali che decidono di coalizzarsi per stroncare definitivamente il boss di Torre Annunziata.
Con la strage l’attacco è decisivo e mirato a distruggere l’intero clan.
Torre Annunziata diventa una zona che scotta.
Valentino Gionta un personaggio scomodo anche per gli stessi alleati. Un’ipotesi sulla quale stanno indagando gli inquirenti e che potrebbe segnare una svolta anche nelle alleanze tra i clan della “Nuova Famiglia”.
Un accordo tra Bardellino e Nuvoletta avrebbe avuto come prezzo da pagare proprio l’eliminazione del boss di Torre Annunziata e una nuova distribuzione dei grossi interessi economici dell’area vesuviana…”
Nessun commento:
Posta un commento