Un pozzo maledetto, profondo venti metri, dove in fondo
ristagnano almeno due metri di acqua maleodorante.
Uno di quei pozzi che si usava una volta per raccogliere l’acqua
e ridistribuirla per il necessario.
Il posto è in via Eolo, nel mezzo di un cortile di un
modesto stabile di Torre Annunziata.
È lì che stavano giocando i due cuginetti di sette anni,
entrambi di nome Salvatore.
Avvicinatisi al pozzo non hanno resistito ad affacciarsi all’interno,
probabilmente la puzza che risaliva dalla acqua fradicia ha stordito i due
piccolini, facendoli precipitare all’interno del pozzo maledetto.
Immediati gli allarmi e le grida disperate dei presenti, con
l’arrivo dei parenti dei piccoli sventurati in cerca del miracoloso
salvataggio.
Hanno dovuto attendere l’arrivo dei vigili del fuoco che non
hanno potuto fare altro che portare a galla i corpicini senza vita dei due
cuginetti.
Salvatore Nastri e Salvatore Autieri avevano solo sette
anni.
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