19 maggio 1948-
Proprio nell’anno in cui venne concessa la grazia a Lidia Cirillo,
la donna di Torre Annunziata che nel 1945 uccise l’ufficiale inglese suo amante
che gli aveva giurato eterno amore salvo poi ripudiarla, un’altra drammatica
storia porta alla ribalta della cronaca nera la nostra città.
http://tuttotorre.blogspot.it/2011/02/questa-e-la-storia-di-una-ragazza.html
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Questa volta le parti si invertirono, la morte arrivò per mano dell’uomo
e non della donna come successe nel caso di Lidia.
L’improvvisa tragedia portò morte e dolore quel 19 maggio
di settanta anni fa.
Un carabiniere di nome Luigi Merlo, fidanzato con la diciottenne
Caterina Grimaldi, dopo essersi recato in casa della ragazza, la accusava di
averlo tradito e, nonostante il diniego della giovane, gli esplodeva contro due
colpi di pistola uccidendola all’istante.
Con la stessa arma, puntando contro sé stesso, fece fuoco un’altra volta.
All’arrivo delle persone accorse in seguito agli spari, Caterina
giaceva a terra morta mentre il carabiniere respirava ancora e venne
trasportato in ospedale in condizioni disperate.
Lidia e Caterina, due vite distrutte dal troppo amore.
Lidia e Caterina, due vite distrutte dal troppo amore.
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