I moti del 1898 furono un momento molto delicato e difficile
della vita degli italiani.
La “rivolta del pane” fu causa di numerosi morti tra la
popolazione che protestava nelle piazze per le dure condizioni di vita cui
erano sottoposte.
La repressione da parte dell’esercito fu crudele e spietata.
Basta per tutti ricordare le cannonate a Milano ordinate dal
Generale Bava Beccaris che causarono 80 morti e oltre 400 feriti.
Furono arrestati giornalisti e personalità del calibro di Filippo
Turati, Andrea Costa, Leonida Bissolati, Carlo Romussi, ecc…
In 24 ore furono soppressi tutti i circoli socialisti e
repubblicani.
Vennero sospesi un centinaio di giornali tra cui Il Mattino,
Il Secolo, L’Italia del Popolo, Lotta di Classe, L’Osservatore Cattolico tutti
accusati di aver oltraggiato le istituzioni, combattuto la Monarchia e
suscitato l’odio di classe.
Anche a Torre Annunziata venne chiuso il circolo dei
socialisti a cui seguirono gli arresti per quattro compagni, come riportato
nell’articolo.
A seguito dei “moti per il pane” il Tribunale Militare di
Torre Annunziata condannava a tre anni di reclusione e sei mesi di segregazione
due donne, Emilia Bavarese e Maria Fiore.
Furono le prime donne condannate per quei moti popolari del
1898 nella nostra città.
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